senza vergogna: Bergamo continua a prendere in giro l’UNESCO (e l’Unesco finge di non capirlo)

Dal 10 al 25 settembre si svolgeranno le sedute della 45esima Sessione estesa del Comitato del Patrimonio Mondiale Unesco che si occuperà (14-16 settembre) anche dello Stato di Conservazione dei siti UNESCO e prenderà decisioni in merito.
E anche per questa volta sembra che Bergamo e il sito transnazionale di cui è capofila l’abbiano scampata bella.
Nonostante le continue prese in giro e le continue promesse non mantenute il WHC, Centro per il Patrimonio Mondiale, fa buon viso a cattivo gioco.
Del resto l’UNESCO è un’organizzazione delle Nazioni Unite e si fonda su rapporti diplomatici (ogni Stato ha un proprio ambasciatore rappresentante presso l’Unesco) ed è quindi abituata a gestire le situazioni, anche le più controverse, con modalità molto diplomatiche e pazienti.
È il caso del nostro sito transnazionale.
Le “Draft Decisions” che saranno votate la prossima settimana sono pubbliche da tempo, ma quella riguardante il sito delle Opere di Difesa Veneziane è stata resa pubblica soltanto sabato 9 settembre a soli 5 giorni dall’inizio della sessione dedicata.
Segno di una situazione particolarmente delicata e controversa.

Già nel 2018 l’ICOMOS (il Consiglio internazionale consulente dell’Unesco) aveva richiesto un HIA (Heritage Impact Assessment) cioè una Valutazione di Impatto sul Patrimonio riguardo al parcheggio multipiano in costruzione in via della Fara, richiesta reiterata più volte negli anni successivi, compresa la decisione ufficiale della 44esima Sessione (luglio 2021) che richiedeva espressamente allo Stato Parte italiano e quindi al Comune di Bergamo di produrre l’HIA riguardante il parcheggio come “QUESTIONE URGENTE”.

Nonostante questo, come sua abitudine, l’Amministrazione comunale bergamasca ha continuato a tergiversare; tanto che, a fine novembre 2022, in occasione della trasmissione della relazione sullo Stato di Conservazione del Sito ha fatto sapere all’Unesco che la Valutazione di Impatto sul Patrimonio riguardante il Parking Fara sarebbe stata pronta presumibilmente per febbraio 2023.

Naturalmente anche questa promessa è stata bellamente disattesa e, al momento della discussione sullo Stato di Conservazione del sito transnazionale, l’Unesco non ha ancora visto nemmeno l’ombra dell’HIA.
Naturalmente questo e gli altri documenti che l’UNESCO richiede prima della costruzione e finanche dell’approvazione di opere potenzialmente impattanti sul Valore Eccezionale del sito (e che da anni sta richiedendo al Comune di Bergamo, tramite le vie diplomatiche) arriveranno, se mai arriveranno, a parcheggio già in funzione.

Ma, si sa, l’Unesco è molto paziente.
Inoltre, rispetto al momento della 44esima Sessione, sono cambiate sia la direzione del WHC, Centro per il Patrimonio Mondiale, sia la direzione dell’Unità specifica che si occupa dei siti europei, il che può certamente aver favorito una maggiore morbidezza di fronte alla reiterazione di atteggiamenti vergognosamente offensivi nei confronti del WHC Unesco.

E, anche questa volta – per il momento – Bergamo l’ha scampata.
RIMANDATI, GENEROSAMENTE, AL 2025 (47esima Sessione).

E chissà se, come richiesto, finalmente tutta la documentazione richiesta (da anni) arriverà entro il 1 dicembre 2024.
Tanto, per allora, l’Unesco non potrà più far nulla per tentare di migliorare il progetto del parcheggio e limitarne i danni, in quanto, in barba a tutte le richieste di modifica finora fatte, il parcheggio-mostro sarà ampiamente funzionante e senza che Bergamo abbia cambiato di una virgola il proprio progetto.

Ma allora l’unica cosa che l’Unesco potrebbe fare sarebbe, al massimo, sbatterci fuori dalla Lista del Patrimonio Mondiale, cosa del resto già avvenuta per Dresda e Liverpool dopo che si sono intestardite a procedere con progetti che non piacevano all’Unesco.

Intanto, presa in giro per presa in giro, vedremo se l’assessore Marco Brembilla avrà ancora il coraggio di ripetere in Consiglio Comunale che «L’Unesco non ha detto nulla sul Parking Fara»

VERGOGNA!

comitato No Parking Fara
comitato Bergamo Bene Comune