E dopo?
Sulle pagine dei giornali cittadini oggi si parla del Bilancio di previsione 2021 – appena passato in giunta e in attesa del voto consiliare – con interviste all’assessore preposto.
Veniamo così a sapere che le previsioni di bilancio hanno in sottofondo l’auspicio della ripresa dalla crisi Covid nella seconda metà dell’anno e di nuovi fondi in arrivo dal governo (bè, speriamo! altrimenti sono guai per il Comune) ed è previsto un DISAVANZO di 6,3 milioni di euro, che – dice l’assessore e vicesindaco Sergio Gandi – «copriamo con il 57% degli ONERI DI URBANIZZAZIONE che prevediamo essere, nel 2021, di 11 milioni».
In sostanza si usano gli #OneridiUrbanizzazione per finanziare i “SERVIZI”.
Ma al Bilancio non sanno fare di meglio?
Perché ostinarsi, oggi, a tenere in piedi il bilancio comunale con gli oneri di urbanizzazione è un po’ come se, in una famiglia, si prendessero i soldi della pensione della nonna per pagarsi le rate di un mutuo trentennale:
spiace, ma la nonna morirà prima di essere riusciti ad estinguere il mutuo.
E dopo?
Nessuno pensa al dopo?
Il nostro territorio non è infinito e quando non ci sarà più un solo metro di suolo libero da consumare per ricavarne oneri di urbanizzazione, che si farà?
Si abbatteranno case per costruire grattacieli per spremere gli ultimi oneri di urbanizzazione?
E poi?
Queste sono POLITICHE VECCHIE e ampiamente superate che non reggono più e non hanno più ragione di esistere, ancor più in un mondo alle prese con l’EMERGENZA CLIMATICA E AMBIENTALE.
È ora di capirlo e voltare definitivamente pagina.
Da subito.
CHIEDIAMO:
#STOPconsumodisuolo.
Da subito.
A PARTIRE DALLE NUOVE EDIFICAZIONI GIÀ PREVISTE SUL TERRITORIO E NON ANCORA REALIZZATE.
Qui la petizione: https://www.change.org/p/amministrazione-comunale-di-bergamo-bergamo-stop-al-consumo-di-suolo?fbclid=IwAR2KVdpRoVONJV4oBNV3Awob-tlOu1nkc5z5kdNqXPLCE41mRgspm3W7UrI