Flop del mercato di via Spino

Poco più di un anno fa documentavamo la strage di tutte le piante esistenti, decine di alberi sani, nell’area verde fra via Spino e via Canovine per realizzarvi l’ennesima spianata di cemento.

“Necessaria”, sosteneva il Comune di Bergamo.

Ad oggi si manifesta in tutta la sua evidenza la ‘necessità’ – e l’utilità – di questo intervento. Il mercato settimanale dovrebbe essere un SERVIZIO per i cittadini, soprattutto per le categorie meno abbienti e per gli anziani, ma se lo si sposta in una zona troppo periferica e non agevolmente raggiungibile diventa un DISSERVIZIO.

Poi, durante i restanti giorni della settimana, sarà un utilissimo PARCHEGGIO d’interscambio per la città … ci veniva raccontato!INTERSCAMBIO CON COSA?

Perché in teoria dovrebbe servire per far sì che meno auto entrino in città, ma se un parcheggio di interscambio, realizzato all’estrema periferia della città, poi non viene dotato di un adeguato collegamento con la città tramite un SERVIZIO di TRASPORTO PUBBLICO efficiente e frequente (e magari anche una ciclabile comoda e sicura) è chiaro che diventa totalmente INUTILE allo scopo.

Al massimo può essere usato come interscambio per chi esce dalla città.

Dove starebbe la ‘SOSTENIBILITÀ’ di una simile operazione? La lotta all’INQUINAMENTO è più facile farla a parole e piantumando bastoncini speranzosi nei parchi e in periferia, aspettando che un giorno, forse, diventino piante.

Ancora una volta un’occasione persa per la nostra città.

Oltre agli alberi persi.


Il nostro articolo del 2 aprile 2019